26 settembre 2007

"I Simpson": ovvero come realizzare un gran film e riuscire a farmi uscire dalla sala con l'amaro in bocca

Beh, ok, la recensione/critica/riflessione arriva un po' in ritardo, ma non è colpa mia se il film dei Simpson è uscito qui in Italia solo adesso.. In ogni caso, quando per la prima volta si è iniziato a parlare concretamente di un film tratto dalla serie televisiva che imperversa e trionfa ormai da una ventina d'anni sui piccoli schermi di tutto il mondo, credo di non essere stato l'unico a pensare "ma.. non siamo un po' fuori tempo massimo?". La serie televisiva, a mio modesto parere, ha raggiunto i suoi picchi nel corso delle stagioni 12 e 13, cominciando poi a diventare sempre più "addomesticata"; per carità, molto spesso di almeno due spanne superiore ai prodotti medi offerti dalla tv, ma comunque in parabola discendente.
È quindi con gran sollievo che ho accolto i primi minuti del film dei Simpson.. Al di là della bellezza pura e semplice di vederli su grande schermo, la partenza del film è geniale, e la raffica di battute è degna dei migliori episodi. E, diciamolo subito, è una pellicola che mantiene il ritmo fino all'ultimo fotogramma, non è né troppo lunga né troppo corta, non dà la sensazione di essere un semplice episodio televisivo trasposto su grande schermo.
Tuttavia...
Tuttavia... Beh, in 20 anni, Matt Groening ha avuto il tempo di creare e sviluppare una miriade di personaggi, e di trasformare Springfield in una vera città, della quale tutti conoscono un gran numero di abitanti, dal commissario Winchester, al signor Burns, a Boe, alla signora Kaprapals, ad Apu, alle gemelle Terry & Sherry, al giardiniere Willy e via dicendo; personaggi comprimari o del tutto secondari, ma che nel corso degli anni ci siamo abituati a conoscere e ad amare. Ecco, in questo contesto, era davvero necessario sacrificare moltissimi di questi comprimari (a molti dei quali è riservata un'apparizione cameo) per concentrarsi così tanto sulla famiglia Simpson e, soprattutto, per introdurre addirittura dei nuovi personaggi?? Va bene, il maialino è accattivante oltre ogni dire, la gag dello Spider-Pork sta facendo proseliti su youtube, ma per il ruolo del "cattivo", era davvero impossibile ricorrere al signor Burns, qui mortificato da un'apparizione lampo? E che dire di Patty e Selma, che vediamo solamente in foto?
In tutto ciò, ripeto, il film è comunque godibilissimo, la storia a sfondo ecologico non risulta fastidiosa, alcune gag e battute sono straordinarie (a mio parere l'apparizione meravigliosa della "signora dei gatti" vale da sola il prezzo del biglietto).. Resta solo il rimpianto per avere di fronte un gran film che avrebbe potuto essere addirittura migliore.
Nota sul doppiaggio: poco da dire, se non che Nelson ha per l'ennesima volta cambiato voce, e che il doppiatore di nonno Simpson sembrava sfiatato: la voce gracchiante delle prime serie ha lasciato il posto ad un rantolo sibilante. Gli anni passano pure per i doppiatori...

18 ottobre 2006

No.. non mi sono già stancato del blog

...è solo che è davvero incredibile quante cose possano succedere in così pochi giorni..
Il punto è: quando una storia finisce, come si fa a parlarne in un blog? Già mi risulta difficile esprimere quel che è successo a parole, già mi è risultato difficilissimo finire la storia, già passo i giorni da una settimana in qua "vivacchiando", letteralmente tirando a campare attanagliato da un senso di vuoto, di fallimento e di esclusione dal mondo che mi circonda.. In questo stato d'animo, come posso parlare della conclusione di una storia che fra alti e bassi, fra scazzi e momenti belli, fra incomprensioni e momenti di tenerezza ha riempito l'ultimo anno della mia vita? E soprattutto, c'è qualcuno interessato a leggere dell'ennesimo fallimento amoroso, dell'ennesimo panegirico sull'amore che, come recitava il titolo di un dimenticabile film di Carlo Verdone, "è eterno finché dura"? Non lo so, non credo di aver lasciato decantare la materia a sufficienza, e sono dubbioso sul fatto che questo sia il luogo deputato alla trattazione dell'argomento... oltretutto, il titolo ed il sottotitolo del blog sono cinematografici, ma finora qui di cinema non si è parlato.. diciamo che fa anche questo parte dello stato d'animo in cui mi trovo ora.. Tenete duro, prima o dopo comincerò a scrivere "sul serio"... nel frattempo lo scazzo continua :)

05 ottobre 2006

Secondo intervento.. e ancora tanta confusione

Beh.. Quasi un giorno è passato dal mio intervento di apertura e, come già anticipato nel titolo, ho ben poche idee su come mandare avanti questo blog.. Forse perché ho altre cose per la testa in questi giorni? No, siamo onesti, dire che sono assillato dai pensieri sarebbe una bugia bella e buona. Dirò semplicemente che, pigro di natura, sto vivendo il cambio di stagione con una dose ulteriore di pigrizia che mi blocca in tutto quel che dovrei fare.. Reiscrivermi in palestra.. Andare al cinema e parlarne.. Sistemare le mie faccende sentimentali (mhh.. non son sicuro di aver voglia di parlare "in pubblico" di quest'ultimo punto, sempre ammesso che qualcuno si prenda la briga di leggere i miei svolazzi).. Mah, del resto è anche inutile stare a riempire la pagina bianca giusto per il gusto di digitare qualcosa e di non pubblicare un post di tre righe striminzite, per cui forse è meglio continuare col cazzeggio e aspettare che passi.. Posso intanto consigliarvi il blog di Nat su cinema e quant'altro? È un tipetto sveglio, e sulla mia stessa lunghezza d'onda..

03 ottobre 2006

Oggi si comincia...

Che dire? È la mia primissima esperienza a livello di blog.. Ok, in anni (decenni?) passati ho avuto il mio "Caro diario", in tempi più recenti ho tenuto una sorta di "agenda elettronica" all'interno del mio pc in cui buttar giù quanto mi suggeriva l'estro del momento.. ma è la prima volta che mi confronto con un qualcosa che possa essere letto da chiunque; credo mi ci vorrà un po' per farci l'abitudine. D'altro canto, la passione per la scrittura l'ho sempre avuta, e ancor più quella per il cazzeggio; spero quindi che questo blog, in qualsiasi maniera esso si svilupperà, possa combinare questi due aspetti, oltre naturalmente ad altri, e soprattutto alla mia ENORME passione per il cinema..